Denominazione: Indicazione Geografica Tipica Toscana.
Vitigno: Chardonnay 100%.
Vigneti: ettari 4.72 di Chardonnay.
Forma di allevamento: Guyot semplice con 8-14 gemme. Diradamento a Luglio.
Età vigneti: degli anni '90 il comparto viticolo viene trasformato e rinnovato secondo un progetto di ricerca e sperimentazione.
Altezza media: 370 metri sul livello del mare.
Esposizione: Sud, Sud-Ovest.
Terreno: sabbie stratificate e pillola alluvionale.
Ceppi per ettaro: 5400.
Raccolta: solo manuale in piccole casse.
Vinificazione: pressatura delle uve intere. Ottenimetno del 60% circa di mosto fiore. Defecazione a freddo del mosto. Travaso. Avvio della fermetazione. Trasferimento in piccoli fusti di rovere. Fermentazione nei fusti. Maturazione a contatto delle fecce. Travaso e assemblaggioa Maggio-Giugno. Imbottigliamento a Luglio.
Esame organolettico: colore giallo paglierino carico. Profumo di frutta matura tipico della Chardonnay, frutti esotici ben integrati alla vaniglia. Gradevoli sentori si spezie, elegante struttura e buon retrogusto.
Nome: i Sistri sono antichi strumenti musicali egiziani legati al culto di Iside (dea dell'agrocoltura, della fertilità e dell'amore che ridà la vita), molto diffusi anche nel mondo greco, romano ed ebraico. Costituiti da una lamina a forma di ferro di cavallo, contro cui battono alcune asticciole mobili che emettono un suono molto simile a quello del "Glockenspel" tedesco.
Etichetta: l'origine mesopotamica del disegno "cachemire", collegato anch'esso ai temi e alle simbologie della fecondità, giustufica la scelta grafica dell'etichetta, anche in riferimento ai motivi damaschianti che ritroviamo di solito sulle decorazioni di questi antichi strumenti rituali.