La Bonarda Piemonte, che vinifichiamo secca ma con una leggera vivacità dovuta alla presenza dell’ anidride carbonica di fermentazione, si caratterizza per il suo profumo delicato, con note speziate, evanescenti ma ben avvertibili. La lieve vivacità rende la Bonarda ancora più gradevole al palato, accentuandone la freschezza senza sminuirne la complessità. Servito fresco di cantina è superbo con piatti di carne brasate, stufate o con un tradizionale fritto misto alla piemontese.
zona di produzione: vigneti in Castelnuovo Don Bosco e Schierano
vitigno: 100% Piemonte Bonarda
altitudine ed esposizione: 380 mt s.l.m.; esp. sud, sud/est
sistema di allevamento: Guyot
tipologia del terreno: marna argillosa grigio azzurra
caratteristiche di produzione: Ultimata la fermentazione alcolica ad opera di lieviti selezionati, il nuovo vino viene mantenuto alcune settimane alla temperatura di 18° per favorire il completamento della fermentazione malolattica.
Segue la decantazione spontanea con separazione dei depositi e un affinamento in acciaio. A primavera, poco prima dell’imbottigliamento, viene aggiunto un po’ di vino che è stato conservato dolce; si determina così una nuova fermentazione alcolica che arricchisce il vino delle tipiche bollicine rendendolo un prodotto molto piacevole e di facile beva.
grado alcolico: 12,5% vol.
acidità totale: 5,2 gr/lt
bottiglia: bordolese, 750 ml
tappo: sughero agglomerato birondellato
referenze e giudizi:
Vini d’Italia - Gambero Rosso, 2008 - Un bicchiere
Guida dei Vini Italiani - Luca Maroni, 2008
Vini Buoni d’Italia - Touring Club Italiano, 2007 - Menzione ad Honorem
Duemilavini - Associazione Italiana Sommeliers, 2007 - Due grappoli
I Vini d’Italia - Guida dell’Espresso, 2007 - Tre bottiglie